martedì 4 gennaio 2011

PROGETTO NON FINANZIATO SULL' EDUCAZIONE ALLA SALUTE

ROSSANO Presto uno "sportello di ascolto" all'istituto tecnico agrario
Lotta a droga, alcol e fumo

Benigno Lepera
ROSSANO - L'istituto tecnico agrario di Rossano, attiverà presto uno sportello di ascolto, che sarà ge¬stito da padre Frizarin, responsabile del consultorio "La Famiglia". L'iniziativa fa parte di un progetto informativo/formativo finalizzato alla prevenzione delle devianze in modo da «fornire strumenti di informazione corretta e controllata ed offrire risposte di tipo relazionale alla solitudine, alla difficoltà di co¬municazione tra adulti e giovani, giovani ed istituzioni». Lo sportello sarà in-fatti aperto a genitori, in¬segnanti ed alunni. Nell'ambito dello stesso progetto, coordinato dalla professoressa Mamone Capria, referente della commissione di educazione alla salute, con la collaborazione della professoressa Nettis, docente dello stesso Istituito, e di padre Frizarin, si è te

nuto nei giorni scorsi un incontro dibattito tra i giovani dell'Agrario e gli esperti dell'Asl n. 3 sul tema "Droga, alcool, fumo". Una iniziativa in linea con gli obiettivi che l'unità operativa di Educazione Sanitaria, diretta dal dottor Cerisano, si prefigge di raggiungere all'interno del vasto comprensorio dell'azienda sanitaria. La collaborazione con la scuola diretta dal professor Aldo Fusaro ha consentito una migliore ed immediata fruizione, da parte degli studenti, dei consigli e delle risposte degli specialisti dell'Asl. Infatti, le numerose domande rivolte dagli studenti ai relatori, dottoressa Salimbe-ni e dottor Gioiello del Sert di Rossano, hanno evidenziato l'esigenza dei ragazzi di informarsi e il desiderio di prepararsi alla vita affrontandola con serenità e di sentirsi tutelati dai possibili rischi legati al consumo di droghe e alcool.

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